PRATO CALPESTABILE IN SEMI CONF. 1KG FINO A 40 MQ PAPILLON TAPPETO ERBOSO
Prato calpestabile in semi rapida crescita Papillon
Ottimo fornitore
Nazareno I.
Olio per catena...
Gabriel P.
Feedback
Silvano S.
Ben organizzati e...
Piero S.
Perfetto e super...
Giorgio P.
Ricambi sthil
Victor F.
Paolo Mazzi
Paolo M.
Perfetto
Giampiero
Perfetto
Giampiero
Perfetto
Giampiero
idropulitrice
Gianluigi G.
Ottimo
Viola N.
Consigliatissimo
Francesco S.
Veloci e cordiali
Flavio A.
Perfetto
Paolo M.
Valutazione...
Loris M.
Primo acquisto
Augusto C.
Serietà e...
Tomaselli
Manico...
Albino C.
Batteria sthill
Mirko F.
CILINDRO E...
Luigi D.
Serbatoio carb....
Giuseppe C.
Acquisto forbice...
Fabio C.
Tutto ok
Lorenzo U.
Feedback
Gabriella T.
Tutto Ottimo
Dino P.
Ottimo negozio
Fabio M.
Serietà e velocità
Simone P.
Acquisterò...
Pasquale
Veramente...
Marco C.
Veramente...
Marco C.
Veramente...
Marco C.
Veramente...
Marco C.
Veramente...
Marco C.
Eccellenza e...
Stefano P.
Oleo Mac GSH560
Francesco D.
Prato calpestabile in semi rapida crescita Papillon
L'erba artificiale rappresenta una soluzione semplice alla necessità di un prato sempre a posto, sempre verde e immediato da ottenere con il minimo sforzo. Viene realizzata a partire da materie di origine plastica, e oggigiorno il suo aspetto ed il suo tatto sono davvero vicini a quelli dell'erba naturale. La sua invenzione risale al 1965, il luogo gli Stati Uniti d'America. La richiesta proveniva dai campi da baseball e rugby, sport diffusissimi in quei paesi, dove conservare l'aspetto del manto erboso rappresentava una vera sfida a causa dell'intensissimo calpestio. Inizialmente la sua produzione era assai costosa, ma negli anni settanta il suo prezzo la rese avvicinabile dai più, che hanno visto in essa un investimento che avrebbe portato presto i suoi frutti, dal momento che rende superflue le attività di manutenzione e irrigazione di un prato naturale. Negli stadi e nei campi ad uso sportivo, l'erba sintetica ha vissuto un momento di stop a causa delle differenti proprietà meccaniche che alteravano il rimbalzo della palla e rendevano più dure le cadute degli atleti, ma l'evoluzione della tecnologia sta rendendo possibile il suo ritorno nelle aree sportive come i campi da calcio, dove a seguito di prove severe sta ritrovando la sua collocazione originaria. Sin dalla loro prima diffusione, i prati sintetici sono stati impiegati anche in ambiti differenti da quelli sportivi, e ad oggi stanno trovando un riscontro sempre più positivo, collegato alla loro estetica sempre più naturale e alla immediatezza di installazione e manutenzione.
In un giardino all'inglese un bel prato è imprescindibile, ma il suo ottenimento e la sua manutenzione sono ardui da realizzare nel tempo, e presentano nel lungo termine uno sforzo ed un costo elevato. Diverse condizioni possono suggerire di optare per l'erba finta. In aree pubbliche la difficoltà può essere rappresentata dalle sollecitazioni a cui la stessa può trovarsi sottoposta a causa del passaggio di un numero elevato di persone o mezzi: le suole delle scarpe o più ancora gli pneumatici lacerano gli steli e strappano le radici, rendendo in breve glabre le zone verdi ottenute con molto tempo, fatica e denaro. Un prato artificiale rappresenta in questi casi la soluzione ideale: il calpestio o il passaggio di veicoli non lo altereranno nel modo in cui accade ad un prato naturale, preservando nel tempo l'investimento fatto. All'interno di un giardino privato questo tipo di soluzione è risolutiva nel caso in cui la zona in cui sorge l'area verde presenti difficoltà per venire irrigata, o quando per ragioni di tempo o denaro non sia possibile prestare al manto erboso l'attenzione di cui necessita per mantenersi sempre verde e bello. Il prato sintetico non solo conserverà la sua estetica in maniera durevole, ma nel caso in cui una zona risultasse deteriorata, sarà estremamente semplice sostituirla con una porzione di erba nuova che ripristinerà l'uniformità del prato immediatamente e senza fatica.
Le offerte sul mercato sono oggi numerose in ogni campo e per qualsiasi tipo di richiesta, e scegliere il prodotto giusto per le nostre esigenze può essere davvero arduo. Selepoint viene in aiuto dei propri clienti, fornendo una scelta accurata di erba sintetica al metro al miglior rapporto qualità-prezzo sul mercato. L'esperienza trentennale della nostra azienda unita al rinnovamento delle proprie forze e competenze, garantisce acquisti sicuri. Rivolgetevi con fiducia al nostro team, vi verranno riservati il miglior servizio pre-vendita e assistenza post-vendita, perché possiate scegliere il prato artificiale che soddisfi al meglio i vostri bisogni. Contattateci ai nostri recapiti e usufruirete di un consulto esperto e di una consegna rapida.
L'erba finta è costituita da filamenti di materiale tessile ricoperti di polipropilene, fissato tramite il processo di vulcanizzazione in forno ad alta temperatura e perfetto per resistere agli agenti atmosferici. Ne viene realizzata di diverse tipologie, ma la più adatta a costituire un prato è quella con i filamenti più lunghi: per i campi sportivi ad esempio deve rispondere a precise misure regolamentate in maniera specifica. La migliore erba sintetica possiede una buona resistenza allo schiacciamento, data o da fili spessi sostenuti da un substrato, o da una alta densità dei fili stessi. Altra caratteristica è la colorazione, che non deve essere troppo omogenea su ciascun filo in modo da simulare quella naturale. Un prato sintetico di buona qualità deve essere in grado di drenare l'acqua e di resistere al calpestio.
La prima cosa da fare è livellare perfettamente il fondo, imprimendo un'inclinazione che favorisca il deflusso dell'acqua. Il terreno dovrà essere privo di sassi o erbacce, e andrà cosparso di diserbante per evitare che se ne formino al di sotto del manto sintetico. Dovrà poi venire steso uno strato di sabbia che andrà perfettamente compattato e livellato perché non si formino avvallamenti. Quindi si stendono i rotoli di erba, ponendo alle giunzioni tra una striscia e l'altra le specifiche bande. Per finire si procede all'incollaggio e alla stesura di un altro sottile strato di sabbia che andrà spazzolata tra i fili d'erba.
Anche se l'erba finta richiede molto meno lavoro del prato naturale, sono utili piccoli interventi per preservarne l'estetica e la durata. Sarà sufficiente rastrellare delicatamente il prato di tanto in tanto, e passarlo con spazzole con setole in fibra sintetica per liberarlo dalla polvere. Nelle zone maggiormente esposte al sole è utile bagnare l'erba sintetica per evitarne il surriscaldamento e la decolorazione.